Lectio Divina, sul Vangelo della Domenica.
La Chiesa si fonda sulla Parola di Dio, nasce e vive in essa. Ivi trova “l’annuncio della sua identità, la grazia della sua conversione, il mandato della sua missione, la fonte della sua profezia, la ragione della sua speranza” (Sinodo 2008, Instrumentum Laboris, 12).
La lectio divina è lettura riflessiva e ascolto orante – da soli o in gruppo – di un passo della Bibbia, accolta come Parola di Dio. Con la guida dello Spirito Santo, nell’esperienza di meditazione e silenzio, di contemplazione e condivisione, la Parola diventa sorgente di grazia, dialogo orante, appello alla conversione, proposta profetica e orizzonte di speranza.
Benedetto XVI ha invitato tutti alla creatività: “Quale punto fermo della pastorale biblica, la lectio divina va ulteriormente incoraggiata, anche mediante l’utilizzo di metodi nuovi, attentamente ponderati, al passo con i tempi” (Ai biblisti, 16.IX.2005). “L’ascolto della Parola di Dio è per il singolo credente e per la Chiesa nel suo insieme un potente quanto semplice strumento di evangelizzazione e rinnovamento” (Sinodo 2012, Instrumentum Laboris, n. 15).
Gli incontri di lectio divina si svolgono in chiesa, la partecipazione è gratuita e aperta a tutti. In questi diciassette anni alcuni grandi maestri ci hanno aiutato a leggere, pregare e vivere la Parola. Fra essi: i cardinali Joseph Ratzinger (ora Benedetto XVI), C.M. Martini e G. Ravasi; i vescovi B. Forte, R. Fisichella, V. Paglia, D. Sigalini; i biblisti E. Bianchi, C. Mesters, B. Costacurta, R. Penna, E. Manicardi, L. Mazzinghi, R. Fornara, G. Barbiero, N. Calduch, P. Ricca, C. Pagliara, Di Porto, F. Rossi De Gasperis, R. Virgili, E. Bosetti, M. Ko Ha Fong, M. Frisina, M. Perroni, inoltre gli esperti R. Cantalamessa, M. Rupnik, S. Morra, L. Sebastiani, E. Ronchi, P. Bignardi, A. Cencini e molti altri.